Reportage sul Gasshuku Europeo 2011

Reportage sul Gasshuku Europeo 2011

Si è appena concluso il Gasshuku Europeo 2011 di Koryu Uchinadi, magistralmente organizzato dallo Shibu IRKRS/KU Olandese (Sensei Bert Mollen, Sensei Huub Meijer e Sensei Jan Kraayvanger) nella splendida cornice del dojo Koryukan di Veldhoven (Paesi Bassi).

Hanshi Patrick McCarthy ha attribuito la conduzione tecnica del seminario – durato ben cinque giorni – a Sensei Jim Sindt (Danimarca) e Sensei Darrin Johnson (USA).

Per consentire il corretto svolgimento delle lezioni e garantire ai partecipanti lo spazio di pratica necessario, il Gasshuku era organizzato – come sempre – a numero chiuso e i 65 posti disponibili si sono esauriti con grande anticipo rispetto alla data prevista per la chiusura delle iscrizioni.

Ben quindici le nazioni rappresentate (Australia, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Italia, Kenya, Olanda, Polonia, Spagna, Stati Uniti e Svezia). Corposa la delegazione italiana, composta da undici praticanti, sette dal dojo Seishinkai di Cesena e quattro dal dojo Karate Jutsu di Bologna.

Il programma di studio proposto per il Gasshuku era davvero impressionante: dai Tegumi a Muchimi-di, Kihon-waza, Uke-waza, Taisabaki-gata e Oyo-waza, Kansetsu-waza, Shime-waza, Nage-waza, Ne-waza, Gyaku-waza e Kobudo.

Le lezioni iniziavano ogni mattina alle 8,45 e terminavano a sera inoltrata. Passare tante ore praticando e mangiando insieme crea nuove amicizie e rafforza quelle già esistenti.

Nonostante l’impegno fisico e psicologico fosse spinto all’estremo, l’atmosfera è sempre stata serena e distesa con un clima di continua collaborazione … come ho già avuto modo di scrivere in passato il KU assomiglia decisamente ad una grande famiglia in cui ci si aiuta e si coopera con la massima disponibilità.

Oltre ai puntuali insegnamenti dei due docenti incaricati, sempre presenti, precisi e disponibili, abbiamo avuto il piacere di essere seguiti direttamente in alcuni free trainings da Renshi Olaf Krey (Germania) e Renshi Phyllis Chalmers (Australia) che con infinita pazienza ci hanno aiutato ad approfondire e comprendere movimenti e varianti degli esercizi del curriculum di base e di due (per noi nuovi) kata: Happoren e Wando.

Un grazie anche all’instancabile Lennart Kevan (Danimarca) che ha guidato alcuni di noi in lunghe sessioni di grappling e lotta a terra con una perizia e precisione da lasciare senza fiato … e non solo per la fatica … 😉

La sua energia e la passione per la pratica sono a dir poco contagiose!

Il Gasshuku ha riservato un .. anzi due riconoscimenti assolutamente inaspettati per il sottoscritto che si è visto prelevare dai due Sensei al pomeriggio del venerdì per un esame a sorpresa, insieme ad alcuni praticanti di altre nazioni.

Il giorno dopo, alla lettura degli esiti, ho scoperto di aver ricevuto il primo Dan in Koryu Uchinadi e la qualifica di insegnante certificato Shidoin.

Non nascondo di essere rimasto davvero senza parole per la commozione!

Ringrazio di cuore Hanshi Patrick McCarthy per la fiducia che mi ha voluto ancora una volta accordare sperando di poter essere in grado di dimostrare, quando ci incontreremo, di meritare tutto questo.

Un grazie speciale a tutti i miei allievi, non solo a quelli che hanno condiviso con me sudore (a fiumi), botte e lividi (in quantità industriale) e soprattutto entusiasmo travolgente e determinazione in questi cinque giorni, ma anche a quelli che pur non avendo avuto l’opportunità di partecipare al Gasshuku dimostrano ad ogni allenamento quello che valgono senza risparmiarsi mai.

Sono molto orgoglioso di tutti voi!

Marco Forti

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